Lukk-- |
|
| Una fine assurda quella di Alessandro, morto a 14 anni su un campo di calcio, a Roma. Si è accasciato dopo aver sbattuto contro un tubo di ferro che serve per irrigare. Inutili i soccorsi, che pure sono arrivati rapidamente. Il campo è stato posto sotto sequestro. Sarà la polizia ad accertare se vi sono delle responsabilità. Alessandro stava disputando nel primo pomeriggio una partita di calcio del campionato Giovanissimi nel complesso sportivo di via Demetriade, nel quartiere Appio Tuscolano. Durante una delle fasi della partita, secondo quanto è stato ricostruito, il giovane sarebbe finito addosso al tubo di metallo utilizzato per l'irrigazione, sbattendo violentemente il petto contro la maniglia del rubinetto. Il tubo, stando ai rilievi delle forze dell'ordine, è situato a circa un metro e mezzo dalla linea di demarcazione del campo. Alessandro si è accasciato e si è subito pensato che potesse avere avuto un malore. Immediatamente sono stati chiesti i soccorsi, prontamente intervenuti. L'ambulanza dell'Ares è arrivata intorno alle 15:20, sette minuti dopo la chiamata. I medici hanno cercato di rianimare il ragazzo: dopo un primo tentativo compiuto sul posto, con un defibrillatore, lo hanno trasportato nel vicino ospedale Figlie di San Camillo, dove però il quattordicenne è giunto morto. Niente da dire...tristimma storia, dispiace TANTISSIMO!
|
| |